Secondo le ipotesi più accreditate, la melanzana tonda bianca, venne introdotta dagli Arabi e per tale motivo non ha un nome greco o latino.
La melanzana tonda bianca appartiene alla famiglia delle Solanacee ed è coltivata per le bacche eduli.
La pianta si presenta sana, vigorosa con buona copertura fogliare. Vanta un eccellente potenziale produttivo, con una resa media di 4/5 kg per pianta.
Questa varietà ha un frutto di forma tonda leggermente costoluta, della grandezza di circa 10/12 cm. La pelle è di un delicato colore bianco che vira al giallo nei frutti troppo maturi. La polpa è carnosa e soda, di ottima consistenza e pochi semi. Il peso medio di ogni bacca è di 300/400gr mediamente. Il calice è di un bellissimo verde brillante e non presenta spine.
La melanzana tonda bianca si adatta bene a numerose tipologie di suolo, tuttavia, i migliori risultati (precocità e resa) si hanno in terreni sciolti, soffici e con elevata capacità idrica ma drenanti e ricchi di sostanza organica. Preferisce terreni a reazione neutra o sub-acida.
Le esigenze nutritive sono elevate soprattutto nella fase di maturazione. Oltre all’azoto, fosforo e potassio anche il calcio e il magnesio rivestono notevole importanza. Importanti pure i microelementi. Apportare almeno 20 giorni prima del trapianto e incorporare nel terreno del concime organico (letame fermentato maturo, compost) e/o concimi minerali a lenta cessione con azoto, fosforo e potassio in rapporto equilibrato.
Avendo un ciclo precoce, è adatta per coltivazioni in serra ed a pieno campo. È tipica di ambienti a clima temperato-caldo (elevate esigenze termiche),ma ha buona tolleranza al freddo nei cicli invernali. Sotto i 10°-12 °C la crescita si arresta. Temperature tra 36° e 40 °C hanno effetti negativi sulla pianta (rallentano la crescita e causano ustioni). Temperature minime ottimali: 16°C in serra e 18°C in piano campo. Si coltiva in pieno campo nel periodo primaverile-estivo.
Il trapianto va effettuato nelle ore più fresche della giornata. Umettare bene la zolletta prima dell’impianto al suolo e irrigare leggermente il terreno per facilitare l’attecchimento. Interrare solo la zolletta. Dal trapianto alla raccolta passano circa 60-70 giorni. Un 8
Le proprietà e i benefici delle melanzane bianche sono molteplici: questo tipo di vegetale vanta, infatti, notevoli proprietà terapeutiche e benefiche per la salute dell’organismo. Particolarmente indicate per combattere la stanchezza e l’affaticamento tipici dell’estate e causati da un’eccessiva sudorazione. Possono essere considerate un alimento depurativo, in grado di aiutare nei casi di ritenzione idrica. Per l’elevato contenuto di fibre sono valide alleate dell’intestino e di tutti coloro che soffrono di stitichezza e desiderano regolarizzare la propria mobilità intestinale. Il contenuto di flavonoidi, acido caffeico e acido clorogenico conferisce alla melanzana, un’ottima azione antiossidante.La melanzana bianca ha proprietà antinfiammatorie, depurative, diuretiche ed ipocolesterolizzanti. Contiene sostanze equivalenti alla cinarina, utili per regolarizzare la funzionalità epatica, come anche per la cura di arteriosclerosi, oliguria, gotta e nella cura dell’anemia.
La melanzana bianca è rinomata per le sue sue qualità culinarie. Definita la melanzana più buona che esita dagli amanti dei sapori delicati, ha un sapore lievemente piccante ma deciso, equilibrata a tal punto da essere ricercata per piatti particolarmente raffinati. Nella preparazione di sughi, il sapore della melanzana bianca prevale su tutti, ed avendo la capacità di assorbire pochissimo olio, nelle fritture è impareggiabile, mantenendo la sua consistenza grazie alla sua natura compatta.